Oggi la Commissione Europea ha proposto di modernizzare e semplificare le norme sulla risoluzione extragiudiziale delle controversie per adattarle ai mercati digitali. Questa proposta amplierà la gamma di questioni che possono essere risolte in via extragiudiziale attraverso la Direttiva sulle ADR, comprese le questioni relative alla pubblicità ingannevole, all’accesso ai servizi e al geo-blocco ingiustificato.

Per rendere questa opzione più accessibile ai consumatori, organismi designati come la Rete dei Centri Europei dei Consumatori aiuteranno i consumatori a comprendere e ad accedere alle procedure alternative di risoluzione delle controversie. Obiettivo della proposta è anche quello di accelerare le procedure.

La Commissione ha inoltre adottato oggi una Raccomandazione per allineare i sistemi di risoluzione delle controversie sui mercati online alle norme europee per una risoluzione alternativa delle controversie equa ed efficiente. Ad esempio, un’ADR equa ed efficiente deve essere trasparente riguardo alle diverse fasi della procedura o garantire che i mediatori siano indipendenti, senza conflitti di interessi finanziari. Delinea inoltre le migliori pratiche per risolvere le controversie transfrontaliere che devono essere implementate dalle associazioni di categoria a livello dell’UE.

 

È disponibile online il comunicato stampa con maggiori informazioni sui miglioramenti apportati dalla proposta.