A partire da oggi 30 Giugno 2023 è entrata pienamente in vigore la Riforma della mediazione civile e commerciale che è stata introdotta con il D.lgs 149/22 (Riforma Cartabia).

La nuova normativa, tra l’altro, estende il novero delle materie per le quali il tentativo di mediazione è sancito come condizione di procedibilità che, in aggiunta a quelle già in vigore, sono: associazione in partecipazione, consorzio, franchising, opera, rete, somministrazione, società di persone e subfornitura.

Tra le altre novità, risulta da oggi eliminato il c.d. primo incontro di programmazione alla mediazione e le parti, che devono essere personalmente presenti agli incontri (o, nel caso di loro impossibilità giustificata, possono delegare un proprio rappresentante a conoscenza dei fatti e munito dei poteri necessari) devono sin da subito cooperare in buona fede e lealtà per tentare vie negoziali solutorie.

Considerando che il legislatore non ha ancora pubblicato il nuovo D.M. che stabilirà, tra le altre indicazioni, le modalità di fruizione degli incentivi fiscali e anche le tariffe per la partecipazione delle parti al primo incontro, in attesa della normativa di attuazione CONCILIA applicherà per il momento il tariffario in vigore, con riserva di integrazione dei vari emolumenti per le mediazioni depositate a partire da oggi.

Conseguentemente rimane in vigore, fino alla pubblicazione della normativa di cui sopra, l’attuale Regolamento e Tariffario di CONCILIA.