Nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 luglio scorsi Mme. Jacqueline Morineau è tornata alla Casa del Padre
Il mondo della mediazione è in lutto.
Conosciuta e riconosciuta in tutto il pianeta per i suoi lavori e le sue ricerche in tema di mediazione, dopo gli studi in Archeologia Classica si era specializzata in Numismatica Greca, divenendo ricercatrice al British Museum di Londra. Dalla sua conoscenza del mondo antico derivavano gli strumenti essenziali per sviluppare un progetto di intervento “sociale” originale, fondato sulla mediazione e la formazione del mediatore.
Nel 1984 Mme. Morineau fondò a Parigi il CMFM – Centre de Médiation et de Formation à la Médiation, che ricevette l’incarico di attuare il primo esperimento di mediazione penale per la procura del tribunale di Parigi. Il CMFM ha effettuato ad oggi, oltre 7000 mediazioni nei campi: penale, sociale, familiare, scolastico.
Mme. Morineau ha progettato e realizzato, con il Patrocinio dell’UNESCO, un’esperienza pilota, condotta in scuole francesi. Ha creato un programma di Mediazione per i Giovani Europei al Consiglio d’Europa e un’Associazione Europea dei Giovani Mediatori. È stata incaricata di un progetto di Mediazione per la Pace nei Balcani.
Mme. Jacqueline Morineau e CONCILIA avevano in passato collaborato insieme per l’organizzazione di momenti seminariali e corsi di formazione in varie città d’Italia.

Mme. Jacqueline Morineau e il fondatore di CONCILIA, Alessandro Bruni durante un corso di formazione
Il metodo umanistico di Mme. Morineau pone al centro di tutto la persona e i suoi valori più profondi, quelli che vengono raggiunti e feriti dal conflitto ed opera affinché emergano e vengano conosciuti e ri-conosciuti anche dall’altro confliggente.
La “mediazione umanistica” di Morineau, ha da sempre rappresentato un progetto sociale per la promozione di una cultura della pace nel mondo.
Tra gli altri, famoso è il suo libro “Lo spirito della mediazione”, tradotto in molteplici lingue in tutto il mondo.
R.I.P. Jacqueline!