La domanda, che può essere compilata secondo il modulo predisposto da CONCILIA o liberamente redatta in altro atto scritto, è sottoscritta dalla Parte o dal difensore munito di procura e deve contenere (in base all’art. 9 del Regolamento Arbitrale di CONCILIA):

  1. il nome e il domicilio delle Parti;
  2. il luogo in cui l’attore o il suo difensore intendono ricevere le comunicazioni, il numero telefonico, il numero di fax, l’indirizzo email e l’indirizzo di posta elettronica certificata;
  3. la descrizione dei fatti e dei motivi della controversia e dell’oggetto della domanda;
  4. l’indicazione del valore della controversia a norma del codice di procedura civile, per le sole finalità di individuazione dei costi della Procedura;
  5. la designazione dell’arbitro ovvero le indicazioni utili sul numero degli arbitri e sulla loro scelta;
  6. l’eventuale indicazione dei mezzi di prova richiesti a sostegno della domanda e ogni documento che la Parte ritenga utile allegare;
  7. le eventuali indicazioni sulle norme applicabili al merito della controversia ovvero sulla pronuncia secondo equità e sulla sede e la lingua dell’arbitrato;
  8. la procura conferita al difensore, se questo è nominato;
  9. il testo della convenzione arbitrale, ovvero l’invito scritto alla controparte a dichiarare se accetta l’arbitrato;
  10. la prova dell’avvenuta trasmissione della stessa alla controparte, nel caso in cui sia l’attore a trasmettere direttamente la domanda di arbitrato al convenuto;
  11. la prova dell’avvenuto pagamento a CONCILIA di € 100 + IVA in misura fissa, da pagarsi da ciascuna parte che si costituisce in arbitrato al momento del deposito della domanda.

I pagamenti andranno effettuati a:

CONCILIA Srl
IBAN: IT76V08327145000
00000000246

La ricevuta di avvenuto pagamento dovrà essere inviata via p.e.c. all’indirizzo adr@pec.concilia.it o via fax al numero 0693387583.