La mediazione/conciliazione è la procedura in cui un terzo neutrale ed imparziale (il mediatore/conciliatore) facilita il dialogo tra le parti con il fine di raggiungere un accordo. Il mediatore/conciliatore quindi non esprime alcuna opinione (se non richiesta da tutte le parti) e non emette nessuna decisione in ordine all’oggetto della disputa.

Nell’arbitrato invece il terzo imparziale viene chiamato ad emettere una vera e propria decisione (quindi, in definitiva, giudica).

PROCESSO / ARBITRATO MEDIAZIONE / CONCILIAZIONE
La procedura può essere attivata e portata avanti da una sola delle parti in assenza della altre Tranne nei casi previsti da legge o demandati dal giudice, la procedura è volontaria e richiede il consenso e la partecipazione di tutte le parti
Allontana le parti che si riconoscono come “nemici” Rende possibile l’incontro: le parti si riconoscono come “avversari” e non come “nemici”
La controversia è risolta da un terzo (giudice o arbitro) La controversia è risolta dalle parti con l’ausilio del mediatore/conciliatore e dei rispettivi avvocati
Procedura formale Procedura informale
Criterio decisionale è giuridico Criterio decisionale è metagiuridico nel pieno rispetto della legge
C’è sempre un vincitore e un perdente (win-lose) Tutti sono vincitori (win-win)
Il ruolo delle parti è passivo: sono rappresentate sempre da un soggetto professionista Il ruolo delle parti è attivo: devono essere sempre presenti personalmente anche se possono farsi assistere da un soggetto professionista
Sono possibili dinamiche di forza e di potere Non sono possibili dinamiche di forza e di potere perché il consenso sostituisce la forza –> la cooperazione delle parti prescinde dal potere della forza
Esito del processo giurisdizionale o arbitrale non dipende sempre dalle parti le quali subiscono un giudizio Esito della mediazione/conciliazione dipende al 100% dal consenso delle parti –> il mediatore/conciliatore non deve esercitare alcun potere in quanto non spetta a lui la risoluzione del conflitto
L’esito del processo è una sentenza L’esito della mediazione/conciliazione è un accordo volontario, allegato ad un verbale
L’esecuzione della sentenza non è sempre spontanea e spesso occorre attuarla coattivamente L’esecuzione dell’accordo è spontanea perché vantaggiosa per tutte le parti.
Il verbale di mediazione, inoltre, costituisce titolo esecutivo.